"Così benedetta da Dio di bellezza di varietà di ubertà,
tra questo digradare di monti che difendono,
tra questo distendersi di mari che abbracciano,
tra questo sorgere di colli che salutano,
tra questa apertura di valli che arridono."
Così Giosuè Carducci definisce le Marche, rimanendo estasiato dalla bellezza dei suoi colli, delle sue valli e delle sue montagne, che hanno ospitato potenti e longeve signorie come quelle dei Da Varano.
I Da Varano hanno governato la città di Camerino per quasi 300 anni arricchendola di storia e prestigio, uno dei lasciti più importanti fu: il palazzo ducale, immensa struttura pittoresca dotata di 69 stanze, 4 loggiati, 3 cantine ed una scuderia che poteva ospitare 100 cavalli.
Giulio Cesare Da Varano fu uno dei più importanti, estese il territorio camerte a tal punto da divenire una minaccia per il papato, nel 1502